IL TAPPETO ERBOSO – La trasemina primaverile, il top dressing e la fertilizzazione

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IL TAPPETO ERBOSO – La trasemina primaverile, il top dressing e la fertilizzazione

In successione all’arieggiamento ed all’occorrenza (ovvero in presenza di prato degradato, rado, stanco), può essere consigliabile integrare con nuovi semi le essenze che costituiscono il prato. In presenza di un tappeto erboso realizzato in mix è importante valutare, magari lasciandoci consigliare da un manutentore specializzato, la tipologia di essenza che si vuole andare a traseminare, in quanto alcune possono essere troppo sensibili alla competizione con le altre in fase di insediamento. E’ bene farsi consigliare anche sui corretti dosaggi delle essenze che si andrà a traseminare. L’esito della trasemina dipenderà in parte dalla macchina traseminatrice in grado di introdurre i semi entro solchi o fori prodotti nei primi millimetri di top soil (lo strato superficiale esplorato dalle radici del tappeto erboso, circa 20 cm). In successione alle pratiche di arieggiamento – soprattutto se seguite da trasemina – va effettuato il top dressing, cioè l’apporto di una miscela di sabbia silicea e torba ben degradata in percentuale variabile. Generalmente è consigliabile un rapporto di 7 parti di sabbia e 3 parti di torba (50% sostituibile con materiali a elevata capacità di scambio di elementi nutritivi, acqua e ossigeno). In tutti i casi si tratta di distribuire il materiale prescelto per uno spessore di 3 millimetri sulla superficie interessata. Per distribuire meglio la miscela è opportuno l’utilizzo di una rete vibrante. La fertilizzazione – fondamentale in questo periodo di ripresa – si deve effettuare con prodotti aventi un azoto – fosforo – potassio paria a 3-0-2 o 4-1-3, preferibilmente a basso titolo (quantità di elementi fertilizzanti che esso contiene). Il dosaggio andrebbe effettuato volta per volta secondo analisi svolte durante l’inverno. E’ bene sempre e comunque distribuire il fertilizzante su erba asciutta e far seguire immediatamente un’irrigazione (2-3 mm di acqua) per dilavare eventuale polvere dai tessuti.