Tappeto Erboso – la fine dell’estate

By settembre 5, 2018Blog
Tappeto Erboso - la fine dell'estate - Solaria Giardini
Tappeto Erboso

La fine dell’estate

In questo periodo il tappeto erboso inizia di nuovo a crescere, grazie a delle temperatura più miti e a piogge più copiose. Per aiutarlo in questo processo di ripresa è bene provvedere ad alcuni interventi.
Attraverso l’arieggiamento è possibile eliminare i residui secchi che si sono depositati sulla superficie del terreno durante tutta la bella stagione e che hanno provocato la formazione di uno strato più o meno sottile di feltro che non permette la crescita dell’erba. Eliminate il feltro per stimolare la ripresa vegetativa, usando per piccoli spazzi un rastrello di ferro o un forcone.
Fertilizzate con un prodotto adeguato il prato e poi seguite con una leggera irrigazione. Fino a che la stagione si mantiene calda e siccitosa, proseguite con l’irrigazione del prato, mantenendo distanziate tra loro le rasature.

Ricorda anche

La fine dell’estate è in oltre il momento migliore per seminare un nuovo prato che avrà così il tempo di sviluppare le radici prima del sopraggiungere del freddo invernale. Fondamentale per la scelta delle corrette miscele di varietà selezionate, è riconoscere tre aspetti fondamentali: la destinazione che avrà il prato (estetica, ricreativa, etc.), il clima che caratterizza la zona (caldo secco, temperato, umido, fresco) e l’esposizione (pieno sole, mezz’ombra, ombra).
Per la rigenerazione di un tappeto erboso esistente attraverso la trasemina è bene effettuare un’analisi precisa delle essenze presenti. Se non volete sconvolgere il prato, ad esempio, non avrebbe senso traseminare delle festuche a foglie fini in un tappeto erboso costituito principalmente da loietti e poe, in quanto molto diversi sia a livello estetico che di esigenze in fatto di esposizione, irrigazione e manutenzione.